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Fervore di iniziative.
Era anche superiore, anche se per diverso tempo dovette risultare impegnato anzi esausto per le fatiche della costruzione del convento. Rifiutò perciò la carica di superiore e dopo le nuove nomine andò al convento di Stropkov, dove celebrò la Santa Liturgia per i greco-cattolici fino al 1° ottobre 1934. Sebbene fosse relativamente giovane, prima del tempo gli divennero bianche barba e capelli, infatti tutti lo conoscevano per la sua folta barba bianca. Durante i due anni di permanenza a Stropkov, la sua salute migliorò un po'. Servì i greco-cattolici a Stropkov, ma venne anche per aiutare i parroci vicini nel loro ministero. In questo tempo era anche confessore dei novizi a Michalovce e vicerettore a Stropkov. Tornando nel 1934 a Michalovce svolse l'ufficio di economo. Nel marzo 1935 fu nominato dalla Congregazione per le Chiese orientali visitatore apostolico delle monache basiliane a Prešov e a Užhorod.
Nel luglio 1936 fu di nuovo nominato superiore nel convento di Michalovce e vi rimase fino all'aprile del 1942. Sotto la sua guida il convento diventò davvero un baluardo di vita spirituale a Zemplín. Come superiore promosse molte attività e iniziative. Finì la costruzione della Chiesa, si adoperò per la fondazione del convento per le Suore a Michalovce, tentò di fondare un nuovo convento per redentoristi, che sarebbe servito come casa per esercizi spirituali. Lavorò anche per la fondazione della casa a Chust nell'eparchia di Užhorod. Non trascurò le opere apostoliche dei redentoristi, e anche se già non andava più per le missioni, ebbe sempre una grande attenzione verso i più poveri. Per questo motivo voleva fondare un'associazione per le donne di servizio, che erano molto abbandonate dal punto di vista spirituale.
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